Teatro

Ecco la stagione 2019-2020 dell’Arena del Sole di Bologna!

Ecco la stagione 2019-2020 dell’Arena del Sole di Bologna!

“Bye bye '900?” è il titolo scelto da ERT Fondazione per la prossima stagione dell’Arena del Sole di Bologna, caratterizzata dalla presenza di registi affermati, nuovi talenti e realtà radicate nel territorio.

È stato presentato il cartellone 2019-2020 dell’Arena del Sole: per la nuova stagione teatrale ERT sceglie di concentrare il proprio sguardo sull’azione e sulla sua capacità di trasformazione, generando il “nuovo”: riflette sulla contemporaneità, focalizzandosi sull'essere luogo di cultura, crescita e riflessione.
"Bye bye '900?" è il titolo scelto da Emilia Romagna Teatro Fondazione – Teatro Nazionale e pubblico per la sua prossima stagione: un’occasione per interrogarci su chi siamo e come cambiamo nel mondo di oggi, con un occhio rivolto al passato che giunge fino a noi attraverso il presente. 

Il Direttore Claudio Longhi si chiede:  
«Che lascito ci ha trasmesso il Novecento? A diciannove anni dal suo spirare, ci siamo davvero liberati delle sue minacce, delle sue maledizioni, delle sue tentazioni, delle sue speranze, dei suoi crimini e delle sue vittorie? È stato davvero il “secolo breve”, nato quattordici anni dopo la sua genesi e morto undici anni prima di finire, o è un secolo lungo lunghissimo che in forme striscianti e vischiose, impastate di inerzia e di viltà, di smemoratezza e di ignoranza, ancora si ostina, tenacemente, a non lasciarci? E voltandogli le spalle, che futuro ci aspetta? Per noi così restii a fare i conti radicalmente con qualcosa o qualcuno, dunque, fare i conti con noi stessi, oggi, è un po’ fare i conti con il Novecento. Hello and good-bye…».
 

Claudio Longhi

La Stagione: registi affermati, nuovi talenti e realtà radicate nel territorio

La stagione del Teatro Arena del Sole conferma anche quest’anno la forte vocazione del teatro a farsi luogo di racconto dei temi più aderenti al nostro vivere, creando un tracciato e uno specchio della nostra società.

A Bologna una proposta di titoli ricca e articolata che si muove tra grandi nomi della scena contemporanea, come: Antonio Latella, uno dei maggiori registi italiani contemporanei, tra i più apprezzati all’estero e attuale direttore della Biennale Teatro di Venezia, che torna a collaborare con ERT Fondazione portando in scena La valle dell’Eden, una grande saga familiare, capolavoro letterario dello scrittore americano, Premio Nobel, John Steinbeck; la coreografa e regista argentina Constanza Macras che porta in scena  Hillbrowfication - a part of Space Tales, Future Cities, progetto performativo incentrato sulle problematiche razziali del Sud Africa; Pascal Rambert uno dei maggiori drammaturghi europei contemporanei, che torna a dirigere un suo lavoro per ERT Fondazione, la nuova produzione Architecture; Emma Dante con Misericordia; Antonio Rezza e Flavia Marzella, duo artistico Leone d’Oro alla carriera per il Teatro 2018 in scena con Bahamuth , ai quali ERT dedica una personale; la regista argentina Lola Arias, che dopo il successo di Atlas des Kommunismus, realizza per ERT un grande progetto di teatro partecipato e documento, La parola madre, lavoro che si interroga sul concetto di maternità, tema centrale nel dibattito contemporaneo sui rapporti di genere.

"Hillbrowfication - a part of Space Tales, Future Cities" di Constanza Macras


In stagione troviamo anche nuovi e importanti autori italiani, come: Massimiliano Civica, regista Premio Ubu nel 2015 e 2017, che dirige l’Antigone di Sofocle, una nuova lettura della tragedia greca; Marco Paolini con il suo nuovo spettacolo Nel tempo degli dei. Il calzolaio di Ulisse, scritto con Francesco Niccolini; Saverio La Ruina con Mario e Saleh; Enzo Vetrano e Stefano Randisi che interpretano e dirigono Quando la vita ti viene a trovare. Dialogo tra Lucrezio e Seneca, scritto dal latinista Ivano Dionigi; Pietro Babina che torna a collaborare con ERT e mette in scena il suo nuovo spettacolo Alla voragine (Là dov’è l’ingresso, è anche l’uscita); Liv Ferracchiati, giovane drammaturga tra le più interessanti del panorama contemporaneo italiano, che mette in scena Commedia con schianto. Struttura di un fallimento tragico; Davide Carnevali, drammaturgo italiano, che anche in questa stagione torna a collaborare con ERT Fondazione, dirigendo Lorca sogna Shakespeare in una notte di mezz'estate; Kepler-452, che dopo il debutto alla scorsa edizione di VIE Festival, torna con la nuova produzione F. Perdere le cose. 
 

"I Giganti della Montagna" regia Gabriele Lavia


Non manca la grande tradizione italiana con Gabriele Lavia, che dopo Sei personaggi in cerca d’autore e L’uomo dal fiore in bocca... e non solo, chiude la sua trilogia pirandelliana con I Giganti della montagna, nelle parole del regista «l’ultimo dei miti testamento artistico di Luigi Pirandello»; e il grande ritorno di Teatri Uniti e Toni Servillo con Eternapoli, spettacolo che ERT Fondazione ospita in collaborazione con il Teatro Comunale di Bologna, tratto dal romanzo "Di questa vita menzognera", di Giuseppe Montesano.
Da segnalare la presenza in stagione del regista Premio Ubu 2017 Alessandro Serra che presenta Il giardino dei ciliegi, una rilettura dell’opera di Čechov, in cui non c’è trama, ma tutto è nei personaggi: un unico respiro, un’unica voce.  

Il nuovo cartellone dell’Arena del Sole conferma la profonda e ampia attenzione di ERT Fondazione nei confronti di artisti dai diversi percorsi e storie: registi affermati, nuovi talenti e realtà radicate nel territorio caratterizzano la stagione 2019/20.
 

Per conoscere tutti gli spettacoli che saranno in scena:

Teatro Arena del Sole - Sala Leo de Berardinis
Teatro Arena del Sole - Sala Thierry Salmon


TUTTI GLI SPETTACOLI IN SCENA A BOLOGNA NELLA STAGIONE 2019/2020